Concluso il campionato invernale con la strabiliante vittoria dell’ottimo Maxigom, prende il via il torneo primaverile, da sempre fonte di grandi sorprese e divertimento, con tutti gli atleti vogliosi di partire per le vacanze con una coppa in valigia.
Girone A
Come quasi sempre accade, alla Coppa Primavera prende parte il P.S.G. Sicurezza, che investe la stagione invernale per prepararsi al meglio per questo appuntamento.
Gli allenamenti danno i loro risultati, perché al primo incontro non steccano e si impongono con un secco 9-4 sul Cral Amiat. Grande prestazione offensiva dei padroni di casa, con un Valerio Minotti scatenato (tre reti per lui) e doppiette di Calì, Crivellari e Schillaci; non può far altro che mettere una pezza il Cral Amiat, che rende meno pesante il divario segnando due reti con Triveri e altre due con Gennarino e Morano.
Rispondono a distanza i Beddy Boys, capaci di espugnare un campo ostico e difficile come quello dell’Atletico Micatanto e di farlo strabiliando gli spettatori: è infatti 2-8 il punteggio finale, reso possibile dal poker di un grande Enrico Brignolo, a cui fa il verso Specchio, con tre reti; l’Atletico Micatanto deve accontentarsi di mettere a segno due reti con Secreto e Moro.
È lotta dura, invece, quella che mettono in scena Joga Malinho e Piste, che impattano 6-6 al termine di un match tirato e combattuto. Riprende da dove aveva lasciato Padula, che non si prende neanche un turno di pausa e anzi mette a segno quattro reti determinanti nel risultato finale; risponde dall’altro lato Capobianco, autore di una tripletta a cui si aggiunge la doppietta di Bertini.
Girone B
Nonostante le fatiche della finale, seppur vinta largamente, il Maxigom non si fa sorprendere sul campo del Ride e si impone per 4-6. Le provano tutte i padroni di casa, forti della consapevolezza di trovarsi dinnanzi ad un avversario su cui gravava il rischio dell’appagamento, ma i Gialloblù godono delle doppiette di Cutri e Faratro, oltre che delle reti di Cazacu e Frangella; le reti del Ride, invece, portano le firme di Piras, Petrillo e Sposito.
|
|